
Roundtrip from Esperaza to the Galamus Gorge

Questo percorso è stato creato da:
RouteXpert Catherine De Groote RouteXpert
Ultima modifica: 18-11-2023
Ha una ricca storia e prende il nome dai Catari, un gruppo religioso attivo nel sud della Francia nei secoli XII e XIII.
Il Pays des Cathares è costellato di imponenti castelli e fortificazioni risalenti al Medioevo. Molti di questi castelli furono usati come roccaforti dai Catari durante le Crociate. Oltre agli aspetti storici, la zona presenta anche uno splendido paesaggio con montagne, valli e vigneti. Ha anche una sua cultura e tradizioni uniche. Feste locali, mercati e specialità culinarie aggiungono fascino alla regione.
Oggi la zona è una popolare destinazione turistica, sia per il suo significato storico che per la sua bellezza naturale.
Il Pays des Cathares che attraversi da Espéraza è una regione affascinante che attira sia gli amanti della storia che quelli della natura. Incarna l'eredità dei Catari e offre uno sguardo unico sulla storia medievale del sud della Francia.
Alcuni punti salienti di questo giro sono i castelli di Arques, Peyrepertuse e Puilaurens e le bellissime Gorges de Galamus e Défilé de la Pierre Lys… Il punto più alto è il Col d'Aussières (1020 m). Le strade sono generalmente molto buone e c'è poco traffico. Questo tour ottiene senza dubbio 5 stelle.
Verdetto
Durata
11h 7m
Modalità di viaggio
Auto o moto
Distanza
230.47 km
Paesi


Arques Castle
Dopo pochi chilometri si apre una verde vallata. In questa inaspettata morbidezza si erge lo Château d'Arques. Risale all'XI secolo e ha una ricca storia. Il castello si distingue per la sua architettura medievale, con torri, bastioni e difese che testimoniano la sua originaria funzione difensiva. Il castello ha subito nel corso dei secoli diversi rifacimenti.
Oggi il castello d'Arques funge anche da centro visitatori. I visitatori possono esplorare il castello e conoscere la sua storia attraverso mostre e allestimenti informativi. Offre uno sguardo sulla vita medievale e sul ruolo del castello in quel periodo.
Le strade a traffico limitato si snodano attraverso un paesaggio collinare prevalentemente lussureggiante e boscoso, in cui le montagne sullo sfondo non sono mai lontane.
Il Col de Paradis, circondato dalla foresta demaniale di Rialsesse, è alto 626 m. La salita è lunga 6,6 km con una pendenza media del 4,0%.
Dopo 25 km lasciate la D613 e prendete la strada per il Castello di Termes. La strada è stretta e si snoda in un paesaggio collinare selvaggio e densamente vegetato.
Appena sotto il castello di Termes, che costituisce la difesa naturale, le Gorges du Termenet o Clue du Terminet formano una spettacolare riserva naturale. Le pieghe e le formazioni calcaree sono facilmente visibili dalla strada o dai sentieri. La gola è selvaggia e stretta e si attraversa due tunnel.
Il Col de Termes è alto "solo" 520 m, ma in cima si gode comunque di una vista meravigliosa. Dopo Cascastel-des-Corbières il paesaggio diventa più aperto con belle vedute sulle colline circostanti. La strada prosegue tortuosa con alcuni tornanti.
C'è un ristorante a Tuchan. Chi vuole mangiare può approfittarne con gratitudine perché non ci sono molte opzioni. Il ristorante Le Relais d'Aguilar vi offre un menu preparato in loco con una serie di prodotti freschi e locali. Sulla terrazza, all'ombra degli ulivi, si può godere dello splendido panorama.
Il castello di Padern è facilmente raggiungibile e domina l'omonimo paese. È costituito da un alto recinto poligonale e dai resti di un mastio e di un'abitazione. Il castello faceva parte dell'abbazia di Lagrasse dal IX al XIV secolo. Sopra le gole del Verdouble si erge il castello di Padern. L'ingresso gratuito è segnalato dal fondo del paese, dove è necessario lasciare il veicolo. Dal mastio la vista sulla valle del Verdouble e sul paese è notevole.
Non molto tempo dopo vediamo in lontananza il castello di Peyrepertuse. Quella che un tempo era una fiera roccaforte è ora un maestoso rudere dove la separazione tra la montagna e le mura è molto difficile da vedere. Peyrepertuse è, per così dire, spuntato dalla parete rocciosa e adorna le ripide pareti rocciose come una cupa corona.
La strada per Peyrepertuse è molto ripida e presenta numerosi tornanti viziosi. Se questo non vi piace, è meglio parcheggiare da qualche parte lungo la strada verso la cima in uno degli ampi parcheggi.
I ritrovamenti hanno dimostrato che Peyrepertuse era già abitata in epoca romana. Il luogo venne menzionato per la prima volta nella storia nel IX secolo. Poi, durante il periodo della
Catari, Peyrepertuse era una roccaforte eretica. Nonostante la sua posizione maestosa, la fortezza alla fine cadde nelle mani del re francese e quindi dei cattolici. I francesi ampliarono considerevolmente il castello e sono le rovine di quel complesso che oggi vengono visitate da molte migliaia di turisti ogni anno. La vista che si ottiene da lì è bellissima.
Le Gorges de Galamus sono uno dei fenomeni naturali più belli di questa regione. È possibile raggiungere il luogo tramite una strada ben costruita, attraverso gallerie e lungo rocce a strapiombo. Questo si snoda lungo le rocce, a 100 m sopra il fiume. Spesso puoi sentire chiaramente il fiume anche se non puoi vederlo. In alcuni punti la strada è così stretta che può passare solo una macchina alla volta. Ovviamente non è un problema con il motore. Una volta arrivati al parcheggio si può proseguire a piedi attraverso vari percorsi. Ci sono bellissimi panorami lungo il percorso.
Il fiume Agly ha creato delle grotte nella gola. Questi sono stati utilizzati dagli eremiti per viverci fin dal VII secolo. Il “santo patrono” era Sant'Antonio, il patriarca dei monaci del deserto. A metà delle gole, l'eremo di Saint-Antoine-de-Galamus è costruito contro la parete rocciosa. Un certo Limoux Nègre vi soggiornò nel XIV secolo. Voleva digiunare per 40 giorni e sopravvivere comunque. Di conseguenza, fu arrestato dall'Inquisizione e bruciato sul rogo.
Il sito fu ulteriormente ampliato nel XV secolo e l'attuale cappella fu costruita nel 1782 in segno di gratitudine per le straordinarie guarigioni di numerosi abitanti di Saint-Paul-de-Fenouillet. Gli eremiti vissero qui fino al 1950. Da un punto panoramico appositamente costruito, attaccato a una scogliera, si ha una bellissima vista del monastero.
È ancora un luogo tradizionale di pellegrinaggio il lunedì di Pasqua e il lunedì di Pentecoste. Molti residenti occitani visitano il luogo il lunedì di Pasquetta e soprattutto catalani il lunedì di Pentecoste. Ciò che colpisce quando si visita la cappella rupestre è la notevole pietra su cui è scolpito un "quadrato Sator". Il testo, che si legge identico in tutte le direzioni, recita così: “Sator arepo tenet opera rotas”, che significa “il seminatore fa girare la ruota del mondo”.
Dopo Saint-Paul-de-Fenouillet, la stretta strada sale a tornanti fino al Col d'Aussières. Il colle, luogo selvaggio e naturale, raggiunge un'altitudine di 1.020 metri. Un gradevole profumo di erbe aromatiche profuma l'ambiente. Il passo offre splendide viste sulle ripide creste dell'altopiano dell'Espinuse. D'ora in poi andrà costantemente verso il basso.
Il castello di Puilaurens si trova ad un'altitudine di circa 700 metri. Si trova su uno sperone roccioso e offre viste panoramiche sulle valli e sulle montagne circostanti.
Il castello risale all'XI secolo e ha avuto un ruolo nella storia medievale della regione. Il castello presenta spesse mura in pietra, torri e difese che testimoniano la sua originaria funzione militare. In quanto roccaforte catara, Puilaurens ha svolto un ruolo importante nella difesa dei catari contro gli attacchi della Chiesa cattolica. Il castello servì da rifugio ai Catari durante i conflitti dell'epoca.
Oggi, il castello di Puilaurens è una popolare attrazione turistica. I visitatori possono arrampicarsi ed esplorare il castello e godere della vista del paesaggio circostante.
Si accede al “Defilé de Pierre-Lys” attraverso un tunnel scavato nel fianco della montagna. Si tratta di un bellissimo tratto di strada che segue il corso del fiume Aude attraverso una stretta gola. In alcuni punti è stato necessario tagliare grandi sezioni della parete rocciosa per far posto alla strada, ma questo rende il percorso ancora più spettacolare.
A Quillan attraversi l'Aude. Questo fiume ha una lunghezza totale di circa 224 chilometri.
Continuiamo a seguire l'Aude fino a Espéraza, punto finale di questo giro.

Peyrepertuse Castle

Puilaurens Castle
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Occitanie
Informazioni su questa regione
L'occitano, o lingua d'oc (in occitano: occitan o lenga d'òc), è una lingua occitano-romanza parlata in un'area specifica del sud-Europa chiamata Occitania, non delimitata da confini politici o amministrativi e grossolanamente identificata con la Francia meridionale o Midi.
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25 magnifici sentieri in Francia
Questa raccolta di percorsi MRA contiene 25 bellissimi percorsi motociclistici in diverse parti della Francia, come le Ardenne, l'Alsazia, il Vercors, la Drôme, l'Ardèche, la Costa Azzurra, le Gorges du Verdon, l'Ariège, la Dordogna e la Bretagna.
I percorsi sono stati creati con cura da Bert Loorbach, che è lui stesso un appassionato motociclista. Ha vissuto in Francia per un anno e mezzo, durante il quale si è dedicato alla mappatura delle strade secondarie sconosciute e belle della Francia soprattutto per i motociclisti.
I percorsi sono raggruppati nella parte 1 di Motortourgids France della casa editrice Kosmos e ora sono disponibili anche in MyRouteApp.
Ho ripreso i percorsi in MRA e a volte li ho leggermente modificati per renderli ancora più interessanti per il motociclista.
I percorsi sono stati creati con cura da Bert Loorbach, che è lui stesso un appassionato motociclista. Ha vissuto in Francia per un anno e mezzo, durante il quale si è dedicato alla mappatura delle strade secondarie sconosciute e belle della Francia soprattutto per i motociclisti.
I percorsi sono raggruppati nella parte 1 di Motortourgids France della casa editrice Kosmos e ora sono disponibili anche in MyRouteApp.
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25 Rotte
4106.1 km
106h 0m
24 magnifici sentieri in Francia
È chiaro che la Francia è uno dei paesi più belli e più turistici. Offre un paesaggio incredibilmente vario con buone strade e un clima piacevole. Non è per niente che vedi così tanti motociclisti lì. La mia precedente raccolta di 25 rotte in Francia (25 rotte magnifiche in Francia) si basava sulle descrizioni delle rotte della parte 1 di Motortourgids France realizzate da Bert Loorbach.
Questa raccolta di 24 percorsi proviene da Motortourgids France parte 2. In questa raccolta è stata fatta una differenza tra percorsi di avvicinamento e tour in moto in una determinata area. I percorsi di avvicinamento possono essere utilizzati anche in combinazione con i percorsi di Motortourgids France parte 1
I percorsi a volte sono leggermente modificati in base ai suggerimenti che Bert Loorbach dà nella sua descrizione, o a causa di un altro posto dove passare la notte, o per raggiungere la durata minima di 2 ore per la Biblioteca MRA. Per ogni itinerario, la recensione contiene una descrizione più dettagliata, comprese le opzioni per pernottare o i luoghi di interesse lungo il percorso, anch'essi indicati con un POI e se possibile con una breve descrizione.
Sono stati creati due o più percorsi per alcune zone, come per la Borgogna, l'Alvernia, le Alpi, il Tarn e le Cevenne e il Nord-Pas de Calais. Questi percorsi possono essere ben combinati in un viaggio di più giorni.
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Sono stati creati due o più percorsi per alcune zone, come per la Borgogna, l'Alvernia, le Alpi, il Tarn e le Cevenne e il Nord-Pas de Calais. Questi percorsi possono essere ben combinati in un viaggio di più giorni.
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24 Rotte
4639.75 km
99h 56m