
Istria from Porec

Questo percorso è stato creato da:
RouteXpert Jan Koelstra (jan cabrio)
Ultima modifica: 01-04-2025
Lungo questa famosa costa si trovano grandi alberghi e resort, ma anche l'entroterra offre piccoli e bellissimi villaggi di montagna.
L'entroterra dell'Istria in Croazia è anche chiamato Terra Magica. I villaggi e le città di questo entroterra incontaminato sono abitati da una popolazione più che ospitale. Lo stile architettonico tradisce l'influenza culturale secolare della vicina Italia.
Uno splendido mix di atmosfere balcaniche e mediterranee. Ecco perché è appropriata una valutazione a cinque stelle.
Animation
Verdetto
Durata
7h 26m
Modalità di viaggio
Auto o moto
Distanza
163.50 km
Paesi


Porec
Si tratta di un itinerario che attraversa la penisola istriana e inizia a Parenzo. Si conclude con un anello che tocca la parte orientale dell'Istria e quella occidentale, nella cittadina costiera adriatica di Orsera.
Gran parte di Parenzo è rimasta intatta nel corso dei secoli. Ciò conferisce agli edifici romani e veneziani un aspetto autentico. L'edificio più famoso è la Basilica Eufrasiana. Questa basilica fu costruita nel VI secolo d.C. e prende il nome dal vescovo bizantino Eufrasio. Nel 1997 questo edificio è stato inserito nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO. Ciò sottolinea il valore storico dell'edificio. Tra il XII e il XIX secolo anche Parenzo era dotata di mura cittadine, oggi scomparse.
La grotta di Baredine è una grotta stalattitica nei pressi di Parenzo, formatasi nel corso di migliaia di anni. È una delle grotte più belle di tutta l'Istria ed è stata aperta al pubblico nel 1995, poco più di vent'anni dopo la sua scoperta. Le grotte di Baredine sono composte da cinque diverse sale, situate a una profondità non inferiore a sessanta metri. La camera più profonda è alta addirittura dieci metri. Una visita alle grotte vi svelerà un mondo nascosto di stalagmiti e stalattiti.
Una delle cose migliori da fare a Pisino è visitare il Castello, che è anche il simbolo della città. È il castello meglio conservato e più antico dell'Istria. Si trova in cima a una scogliera alta 100 metri e ha un aspetto davvero spettacolare. Qui troverete anche il Museo civico di Pisino, dove potrete scoprire di più sulla storia della città e sulla storia della regione istriana della Croazia. Se vi piace l'adrenalina, dovete assolutamente fare una sosta alla teleferica. Un'esperienza unica è quella di sorvolare la Grotta di Pisino con la teleferica. La grotta si trova alla fine del canyon del fiume Pazinčica. La grotta di Pisino è fonte di numerose leggende e storie. Nei dintorni di Pisino ci sono diverse cascate, ma tra tutte vale sicuramente la pena di menzionarne due: la cascata di Sopot e quella nella valle di Pazinčica, dove si trovano le cascate di Pazin e Zarečki Krov, che fanno parte della rete ecologica Natura 2000.
Il villaggio di Gračišće ha diversi luoghi interessanti, tra cui la Chiesa di Nostra Signora in Piazza, costruita nel 1425, la piccola Chiesa di Sant'Antonio da Padova e la Chiesa di Sant'Eufemia costruita nel 1383. Nella Chiesa di Sant'Eufemia c'è un crocifisso molto impressionante del XIII secolo e un altare barocco dorato. I successivi rifacimenti della chiesa di Sant'Eufemia non hanno modificato le caratteristiche essenziali dell'architettura medievale. Molte case furono costruite nel XV secolo, come si può vedere dalle date incise sui portali. Nel Medioevo era circondata da fortificazioni: una delle torri e la porta principale della città sono ancora visibili. La chiesa parrocchiale di San Vito fu costruita nel 1769. Il "Palazzo di Salomone" è l'unico esempio di residenza gotica in questa parte dell'Istria. Il piano più basso della torre isolata contiene un portale romanico, il che suggerisce che potrebbe trattarsi di uno degli edifici più antichi. Un tesoro di patrimonio culturale
La città medievale di Gračišće era circondata da robuste mura. Il sistema di fortificazione fu sviluppato dal XII al XVI secolo e le mura sono ancora parzialmente conservate sui lati occidentale, settentrionale e orientale della città. In questo contesto sono state conservate la porta cittadina romanica sul lato occidentale e la torre circolare rinascimentale del 1500 sull'angolo orientale. Attraverso la porta della città si accede alla loggia risalente al 1549, accanto alla quale si trova un fontik, un magazzino per la farina e il grano che serviva alla popolazione per sfamarsi in caso di carestia. All'interno delle mura difensive, la struttura urbanistica della città è un po' diversa da quella delle altre città istriane dell'epoca, il che rende oggi Gračišće particolarmente suggestiva. Invece di un'unica piazza principale, Gračišće è divisa in quartieri cittadini, ognuno con la propria piazza con una chiesa, motivo per cui è inserita nel Registro dei beni culturali.
Pićan è un piccolo insediamento situato nella parte centrale dell'Istria, vicino alla città di Albona, circondato da campi morbidi e verdi, boschi, prati e vigneti. Nella zona di Pićan circa 2000 abitanti vivono principalmente di agricoltura e turismo. Ogni anno a Pićan si organizza il Legendfest, un festival di racconti popolari, usanze, leggende e fiabe dell'Istria. Il festival dura tre giorni e durante il quale si possono ammirare concerti, spettacoli teatrali, performance e dipinti. Pićan è nota per la sua imponente torre dell'orologio al centro della città, costruita nel 1872 in pietra calcarea bianca. È alto 48 metri ed è uno dei più alti dell'Istria, ma anche il più bello.
Kršan è un pittoresco borgo medievale situato sul versante orientale della penisola istriana, ai piedi delle pendici del monte Učka, a 11 chilometri da Albona. Il villaggio si è sviluppato attorno a un castello medievale, oggi uno dei castelli meglio conservati dell'Istria. Il comune di Kršan ha uno sbocco sul mare nella baia di Plomin e nel piccolo villaggio di pescatori di Plomin Luka. Nelle taverne e nei ristoranti locali potrete assaggiare le specialità gastronomiche di questa regione, come il prosciutto e il formaggio istriani, la zuppa istriana e gli scampi del Quarnero.
Plomin, originariamente un insediamento romano, fu abbandonata dopo la seconda guerra mondiale, poiché la baia divenne troppo fangosa e gli abitanti, principalmente italiani, emigrarono in Italia. Tuttavia, nel frattempo è stata ripopolata e ora ospita circa 130 persone. Gli edifici della città risalgono a diverse centinaia di anni fa e sono stati costruiti sulle rovine delle originali case romane. Le mura risalgono al IX secolo. A Fianona ci sono due chiese, San Giorgio il Vecchio e San Giorgio il Giovane, che ospitano opere d'arte cristiana. La chiesa di San Giorgio il Vecchio custodisce nel muro esterno la Lapide di Fianona, un testo religioso dell'XI secolo, scritto in alfabeto glagolitico, il più antico alfabeto slavo conosciuto.
L'anima medievale di Bersezio, con i suoi stretti vicoli e passaggi, si è conservata fino ad oggi. La maggior parte delle case fu costruita nel XVII secolo, mentre le mura cittadine, la fortezza e il campanile risalgono all'Alto Medioevo. Il castello, che costituisce il centro storico della città, è ancora più antico; successivamente attorno ad esso venne costruito l'insediamento. Le case sono un esempio di tipica architettura costiera e su alcune di esse si possono ancora trovare targhe con lettere glagolitiche. Come molti altri posti, anche Brseč ha il suo frantoio risalente al XVII secolo. In questo periodo, il parroco di Brseč, Josip Mavrović, fece costruire l'edificio Mašunerija, un edificio residenziale con numerose stanze, laboratori e una loggia. È responsabile anche della ristrutturazione della chiesa parrocchiale. Šterna - la sorgente cittadina - si trova nella piazza centrale del centro storico. Un'altra parte della piazza è l'edificio scolastico, costruito nel 1868.
Labin vanta una bellissima piazza principale, Titov Trg. Questo è il punto migliore per iniziare ad esplorare Albona. Nelle vicinanze sono disponibili anche alcuni parcheggi gratuiti, dove potrete lasciare facilmente il vostro veicolo. Proprio sulla piazza si trovano diversi ristoranti e un'ottima caffetteria, dove potrete osservare il via vai della gente gustando un delizioso tiramisù e un buon cappuccino.
La porta principale di San Floro è la prima cosa che si vede prima di entrare nel centro storico medievale. Questa splendida porta cittadina fu costruita già nel 1589 e ancora oggi è una delle principali attrazioni di Albona. Molto interessante è anche il leone in pietra Serenissimo sull'arco, testimonianza del dominio veneziano. La Repubblica di Albona fu una repubblica proclamata e governata dai minatori e dai contadini tra il 2 marzo e l'8 aprile 1921, in seguito a uno sciopero e alla successiva rivolta. Nella storiografia regionale, questa rivolta è considerata la prima rivolta antifascista della storia.
Svetvinčenat è una piccola e pittoresca cittadina situata nell'entroterra della parte meridionale dell'Istria, circa a metà strada tra Pola e Rovigno. Prende il nome da San Vincenzo e dall'omonima abbazia benedettina attorno alla quale si è progressivamente sviluppata la città. Fino alla fine del XVIII secolo la città continuò ad espandersi sotto la guida di Venezia e delle famiglie nobili veneziane. Il grande castello al centro della piazza principale, Castello Grimani, è uno degli edifici veneziani più belli e meglio conservati dell'epoca in Istria, ed è costituito da 3 torri, grandi case signorili e alte mura che le collegano. Un altro gioiello rinascimentale è la piazza centrale, dove si trova la chiesa parrocchiale dell'Annunciazione, anch'essa del XVI secolo.
Durante il periodo degli Illiri a Duecastelli furono fondate due colonie; dopo l'occupazione romana il castello non fu utilizzato per più di sette secoli. Nel Medioevo le colonie furono unite in una città chiamata Due Castelli o Città Gemella; l'attuale Dvigrad. Il castello e la città fortificata furono ricostruiti e tra il XIV e il XVI secolo divenne una città prospera con oltre 1.000 abitanti. Successivamente Dvigrad venne attaccata regolarmente, soprattutto a causa della sua posizione strategica vicino alla valle del Leme; un ambiente fertile e ricco di acqua. All'inizio del XVII secolo la città fu attaccata e saccheggiata dagli Uscocchi; i combattenti per la libertà croati.
Gli abitanti si difesero molto bene dall'attacco e gli Uscocchi se ne andarono rapidamente con il loro bottino. Tuttavia, nel XVII secolo si verificarono regolarmente epidemie di malaria e molti residenti morirono (80%). Nel 1714 gli ultimi abitanti abbandonarono la città di Duecastelli ed emigrarono nel villaggio di Canfanaro.
La valle del fiume Pazinčica è lunga 35 km e sfocia nel Canale di Leme, un estuario lungo 10 km. Gli estuari e le acque costiere sono tra gli ecosistemi più produttivi della Terra e apportano benefici ecologici, economici, culturali ed estetici. Qui è stato girato il film del 1958 I Vichinghi, con Kirk Douglas. La zona attorno al canale è stata abitata fin dal Neolitico. Sotto i Romani, il canale costituiva il confine tra le unità amministrative di Parenzo e Pola. All'inizio dell'XI secolo ospitò l'eremita San Romualdo, che fondò il monastero di San Michele a Kloštar. Oggi la Grotta di San Romualdo, lunga 105 metri, è aperta ai visitatori durante l'estate. La pesca nel Canale di Leme è sempre stata eccellente. Ora alle specie naturali si sono aggiunte le cozze e le ostriche d'allevamento, che vengono offerte in due eccellenti ristoranti sul canale.
La vostra destinazione finale è Orsera, uno dei paesi più speciali della Croazia. Il villaggio è molto popolare tra i turisti per le sue graziose stradine e per le isole al largo della costa con una vegetazione particolare. Orsera è un luogo molto antico. L'antica città era già stata conquistata dai Romani, ma dopo la caduta dell'Impero Romano fu saccheggiata dai Goti. Nel 538 apparteneva al grande impero bizantino. Anche il Vaticano potrebbe annoverarsi tra i governanti. I vescovi di Parenzo avevano qui la loro residenza di campagna e lasciarono la loro impronta sulla cittadina. Furono fatti investimenti significativi in belle case e in belle piazze. Ancora oggi è possibile ammirare quello splendore e quella magnificenza in questa piacevole cittadina. Da ammirare la Basilica mariana romanica e l'antica porta della città. Ma anche le terrazze sono imperdibili.

Baredine Cave

Brseč
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Istria
Informazioni su questa regione
L'Istria (in croato e sloveno Istra, in latino Histria) è una penisola che si estende nel mar Adriatico per circa 3 600 km², situata tra il Golfo di Trieste, le Alpi Giulie, le Alpi Dinariche e il Golfo del Quarnaro.
Il territorio, appartenente nella sua interezza alla regione geografica italiana, è amministrato dalla Croazia per la maggior parte della sua estensione; una piccola parte dell'Istria, comprendente le città costiere di Ancarano, Isola, Portorose, Pirano e Capodistria, appartiene amministrativamente alla Slovenia, ed un'ulteriore minima parte, limitata all'incirca al territorio dei comuni di Muggia e di San Dorligo della Valle, si trova in territorio italiano.
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Il territorio, appartenente nella sua interezza alla regione geografica italiana, è amministrato dalla Croazia per la maggior parte della sua estensione; una piccola parte dell'Istria, comprendente le città costiere di Ancarano, Isola, Portorose, Pirano e Capodistria, appartiene amministrativamente alla Slovenia, ed un'ulteriore minima parte, limitata all'incirca al territorio dei comuni di Muggia e di San Dorligo della Valle, si trova in territorio italiano.
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L'Istria che conosci
Questa collezione è composta da una serie di tre giostre, distribuite lungo l'intera penisola.
La prima attraversa l'Istria settentrionale e inizia ad Abbazia, sulla costa orientale del Quarnero, e termina a Parenzo, sulla costa occidentale del Golfo di Trieste.
Il secondo itinerario attraversa la parte centrale della penisola istriana, partendo da Parenzo. Si conclude con un anello che comprende la parte orientale dell'Istria e anche quella occidentale, nella cittadina costiera adriatica di Orsera.
La terza tappa si svolge nel sud dell'Istria. Il tour inizia a Rovigno sulla costa occidentale del Golfo di Trieste e termina a Rabac sul lato orientale del Quarnero
L'Istria in Croazia è situata nella parte nord-orientale del Mar Adriatico. L'Istria è orgogliosa dei suoi chilometri di costa costellati di spiagge incantevoli e del suo entroterra verdeggiante, ricco di foreste e vigneti. In mezzo a tutto questo verde, durante un soggiorno in Istria troverete anche numerosi paesi e città che trasmettono cultura e storia. La bellezza e la diversità della regione rendono l'Istria una meta turistica molto ambita. Per gli amanti del sole, per gli amanti della cultura, ma anche per chi ama le strade avventurose, ma anche emozionanti.
La prima attraversa l'Istria settentrionale e inizia ad Abbazia, sulla costa orientale del Quarnero, e termina a Parenzo, sulla costa occidentale del Golfo di Trieste.
Il secondo itinerario attraversa la parte centrale della penisola istriana, partendo da Parenzo. Si conclude con un anello che comprende la parte orientale dell'Istria e anche quella occidentale, nella cittadina costiera adriatica di Orsera.
La terza tappa si svolge nel sud dell'Istria. Il tour inizia a Rovigno sulla costa occidentale del Golfo di Trieste e termina a Rabac sul lato orientale del Quarnero
L'Istria in Croazia è situata nella parte nord-orientale del Mar Adriatico. L'Istria è orgogliosa dei suoi chilometri di costa costellati di spiagge incantevoli e del suo entroterra verdeggiante, ricco di foreste e vigneti. In mezzo a tutto questo verde, durante un soggiorno in Istria troverete anche numerosi paesi e città che trasmettono cultura e storia. La bellezza e la diversità della regione rendono l'Istria una meta turistica molto ambita. Per gli amanti del sole, per gli amanti della cultura, ma anche per chi ama le strade avventurose, ma anche emozionanti.
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