
02 La Spezia to Siena via Pisa and Florence

Questo percorso è stato creato da:
RouteXpert Nick Carthew - (MRA Master)
Ultima modifica: 23-12-2020
La maggior parte delle strade utilizzate in questo percorso sono autostrade a 2 o 3 corsie di cui 60 km di strada a pedaggio, costo nel 2020 per auto o moto 7,20 €. L'utilizzo di queste strade veloci ti dà il tempo massimo per le attrazioni di Pisa e Firenze.
Animation
Verdetto
Durata
3h 51m
Modalità di viaggio
Auto o moto
Distanza
244.91 km
Paesi


Ponte Vecchio
Pisa è una città leggendaria e una delle più famose in Toscana e con una popolazione di soli 91.000 abitanti è anche una delle città più piccole, ma è stata storicamente una delle più importanti e influenti. Durante l'XI secolo e in poi Pisa divenne famosa e divenne una delle maggiori repubbliche marittime d'Italia. La città ha visto un grande sviluppo ed è cresciuta in popolazione e gli investimenti sono stati riversati nella città per migliorare le sue infrastrutture e costruire i suoi monumenti di fama mondiale che si trovano ancora oggi.
Il percorso prosegue dritto verso il vaso di miele di Pisa, La Torre Pendente. Passando attraverso un arco nelle mura della città fino a RP 8, questo ti porta alla porta sul retro e il più vicino possibile alla torre, a meno di 100 metri dalla torre.
Questo è di gran lunga il motivo principale per cui le persone visitano Pisa ed è una struttura conosciuta in tutto il mondo. Il Campanile o il campanile del Duomo di Pisa è una bella struttura a sé stante, ma è stato reso famoso dalla sua notevole inclinazione.
Costruito nel XII secolo dopo la cattedrale, si scoprì presto che le fondamenta erano instabili e l'edificio iniziò a sporgersi. Fino ad oggi la torre è ancora inclinata e sono state prese misure per garantire che non crolli.
Oltre a posare per foto divertenti, l'architettura della torre è in realtà fantastica e le 6 file di archi in pietra sono semplicemente meravigliose. Inoltre, puoi salire sulla cima della torre per una visione surreale e inclinata della città circostante.
Da questa direzione, la Cattedrale di Santa Maria Assunta sarà dietro la torre. Questa cattedrale è talvolta oscurata dalla torre pendente, ma è una bellissima struttura a sé stante ed è un must assoluto quando si visita Pisa.
La costruzione di questa straordinaria cattedrale fu iniziata nell'XI secolo e fu completata nel 1092. La facciata anteriore della cattedrale è davvero decorata con una serie di bellissimi archi in pietra e marmo e tre opulenti porte in bronzo.
Solo un paio di centinaia di metri più avanti si trova RP 9 e i Bagni di Nerone. Le rovine furono identificate nel 1548 quando furono inizialmente definite un laconicum, una stanza per la sudorazione; la sua attribuzione a Nerone risale al 13 ° secolo ed è parte della lunga tradizione in base alla quale i rapporti tra Nerone e Pisa erano molto stretti.
Il fiume Arno è il prossimo;
Il fiume Arno è uno dei fiumi principali in Italia e Pisa fu costruita attorno a questo corso d'acqua. Questo fiume si estende per 241 km e ha la sua fonte sul Monte Falterona. La sezione dell'Arno che attraversa Pisa offre un paesaggio davvero meraviglioso ed è un posto fantastico per passeggiare semplicemente. Cinque splendidi ponti attraversano l'Arno nel centro di Pisa e sia il Lungarno Mediceo che il Lungarno Galileo Gallilei corrono paralleli al fiume. Lungarnos sono le strade della città che passano accanto al fiume Arno. Sono ben noti a Pisa per i meravigliosi edifici che si estendono lungo la riva del fiume fino a raggiungere lo sbocco del fiume a Marina di Pisa. Le case e l'architettura creano uno splendido scenario e questa parte di Pisa è davvero fotogenica.
Al RP 17 lungo il Lungarno Galileo Gallilei, troverai una piccola chiesa, la Chiesa di Santa Maria della Spina. Sebbene questa chiesa sia davvero piuttosto piccola, è considerata una delle più belle d'Europa grazie al suo design ornato e alla posizione sul fiume. Originariamente creato nel 13 ° secolo, l'edificio presenta uno stile gotico con una serie di frontoni a punta opulenti e diversi rosoni. L'interno è piuttosto riservato in confronto e presenta pareti in pietra a strisce bianche e verdi e una serie di sculture.
Lasciando Pisa alle spalle, il percorso ora si dirige verso est per Firenze lungo il magnifico nome; Autostrada della Grande Comunicazione (SGC) strada Firenze-Pisa-Livorno, nota anche come FI-PI-LI. L'utilizzo di FI-PI-LI ti porterà a Firenze in poco più di un'ora e attraversando il fiume Arno sul Ponte Della Vittoria annulla il tuo arrivo.
Arriverete al Duomo di Firenze RP 29, il più vicino possibile con un veicolo. A soli 50 metri di distanza con una splendida vista dell'iconica cupola a 8 facciate che copre la cattedrale e domina lo skyline di Firenze.
Ci sono molti luoghi da vedere in questa bellissima città, quindi suggerisco di parcheggiare, fare una passeggiata e forse un pranzo. C'è un parcheggio mentre il percorso si unisce nuovamente al fiume Arno appena a monte di un altro dei simboli iconici di Firenze, il Ponte Vecchio. Avrai una buona visione di questo se scegli di parcheggiare qui. Il Ponte Vecchio è noto per i suoi negozi costruiti lungo di esso, come un tempo era comune. I macellai inizialmente occuparono i negozi; gli attuali inquilini sono gioiellieri, commercianti d'arte e venditori di souvenir. Attraversando la fine del Ponte Vecchio e sopra l'Arno sul Ponte Santa Trinita. Questo elegante ponte è composto da tre archi ellittici della massima eleganza - il primo del loro genere mai usato nella costruzione di ponti Ponte Santa Trinità fu progettato nel 1560 da Ammannati, anche se i suoi archi, che ricordano le tombe delle Cappelle Medicee, hanno portato alcuni sospettare la mano di Michelangelo. Distrutto dall'esercito tedesco in ritirata nel 1944, fu ricostruito dalle pietre originali recuperate dall'Arno.
Dopo aver lasciato Firenze, ti unirai alla terza e ultima strada ad alta velocità della giornata. La Superstrada Firenza - Siena RA3. Questo ti porterà a Siena in un'ora e ha qualche curva in più rispetto alle altre due strade precedenti.
Hotel Anna alla periferia di Siena è la fine del percorso, a circa 10 minuti di auto dal centro storico della città. Ciò si riflette nel prezzo e ha anche un parcheggio privato. Ci sono molte altre opzioni di alloggio nelle vicinanze, incluso il campeggio. Suggerirei di fare il check-in nel tuo hotel e di prendere un taxi per esplorare Siena la sera.
Le attrazioni di livello mondiale in questo percorso sono il motivo per cui ho assegnato 5 stelle *****.

RP 8. Leaning Tower of Pisa.

Florence Cathedral from RP 29
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Ciononostante potrebbero essersi verificati cambiamenti a causa di mutate circostanze, deviazioni stradali o chiusure stagionali. Si consiglia pertanto di controllare ciascun percorso prima dell'uso.
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Liguria
Informazioni su questa regione
La Liguria (AFI: /liˈɡurja/; Ligûria in ligure) è una regione italiana a statuto ordinario dell'Italia nord-occidentale di 1 509 805 abitanti, con capoluogo Genova. È bagnata a sud dal Mar Ligure, a ovest confina con la Francia (regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra), a nord con il Piemonte e con l'Emilia-Romagna e a sud-est con la Toscana. La regione fa parte dell'Euroregione Alpi-Mediterraneo.
I confini della regione amministrativa attuale, coincidono in gran parte con l'area governata dalla Repubblica di Genova, e sono stati raggiunti nel 1859-1860, quando le province di Genova e Porto Maurizio arrivarono a un'estensione simile a quella della regione attuale.
Il termine "Liguria" per indicare questa area si affermò solo nel corso dell'età contemporanea: fino a tutto il XIII secolo e per gran parte del XIX, fu "genovesato" il nome utilizzato per indicare il territorio della repubblica marinara, e i suoi abitanti chiamavano sé stessi "genovesi". Liguria invece, fino a quel tempo era una parola del linguaggio erudito, ed era usata per indicare una regione dell'epoca romana, più estesa dell'attuale Liguria, di cui l'odierna regione con capoluogo Genova costituiva solo una parte.
Fino al 1860 la circoscrizione amministrativa della Liguria, facente parte dal 1815 del Regno di Sardegna, comprendeva anche la Contea di Nizza, ceduta poi alla Francia a seguito del trattato di Torino del 24 marzo 1860 con l'eccezione del circondario di Sanremo e di quello di Porto Maurizio, entrati a far parte del Regno d'Italia.
Secondo un luogo comune, la Liguria sarebbe stretta tra il mare e le catene montuose delle Alpi e dell'Appennino: di conseguenza la regione potrebbe essere ridotta a due fasce costiere, a est e a ovest di Genova: la Riviera di Ponente e la Riviera di Levante. In realtà, la Liguria comprende anche grandi porzioni di territorio tributarie del bacino del Po a nord del crinale alpino-appenninico (circa il 28% della superficie regionale appartiene al bacino padano) e quasi tutto il retroterra marittimo, il lungo tratto di litorale compreso tra gli storici confini con la Francia (Rio San Luigi presso Grimaldi di Ventimiglia) e la bassa valle del Magra nei dintorni di Sarzana e Aulla (MS): questo confine orientale appare tuttavia meno definito, poiché coincide solo in parte con il basso corso del fiume Magra e include parte della piana litoranea di Luni.
A un criterio amministrativo (secondo cui sarebbe da considerare amministrativamente ligure almeno tutto ciò che è posto a sud del crinale alpino-appenninico nel tratto Grimaldi-Mortola/Passo del Bracco) si sottraggono alcune aree marginali del territorio della Liguria "fisica", che per ragioni storico-politiche appartengono ad altre amministrazioni regionali o statali; è il caso della media e alta Val Roia (a lungo contesa tra Repubblica di Genova, Ducato di Provenza e Ducato di Savoia e ora amministrativamente francese, dopo essere stata ligure e piemontese) e delle alte valli dei torrenti Pennavaira e Neva (con i borghi di Alto, Caprauna e Cerisola che, pur rimanendo nella sfera di influenza economico-commerciale della città di Albenga, sono stati lungamente controllati dal Ducato di Savoia e poi inclusi nella Provincia di Cuneo).
Alla Liguria è legato storicamente e linguisticamente l'Oltregiogo in provincia di Alessandria con Novi Ligure, Ovada, Arquata Scrivia che comprende parte delle valli Orba, Lemme, Scrivia, Borbera e Spinti. L'Oltregiogo fu parte della Repubblica di Genova fino al 1797, poi della Repubblica Ligure fino al 1805 e dopo la restaurazione della Provincia di Novi, parte della Divisione di Genova. Venne annesso al Piemonte dopo il decreto Rattazzi del 1859. L'isola di Capraia fu parte della Liguria fino al 1925 e dell'Arcidiocesi di Genova fino al 1977.
La Liguria è una regione di grande richiamo turistico per le sue bellezze antropiche e naturali, tra le quali spiccano - a ponente - la Riviera dei Fiori e - a levante - Portofino, le Cinque Terre e Porto Venere.
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I confini della regione amministrativa attuale, coincidono in gran parte con l'area governata dalla Repubblica di Genova, e sono stati raggiunti nel 1859-1860, quando le province di Genova e Porto Maurizio arrivarono a un'estensione simile a quella della regione attuale.
Il termine "Liguria" per indicare questa area si affermò solo nel corso dell'età contemporanea: fino a tutto il XIII secolo e per gran parte del XIX, fu "genovesato" il nome utilizzato per indicare il territorio della repubblica marinara, e i suoi abitanti chiamavano sé stessi "genovesi". Liguria invece, fino a quel tempo era una parola del linguaggio erudito, ed era usata per indicare una regione dell'epoca romana, più estesa dell'attuale Liguria, di cui l'odierna regione con capoluogo Genova costituiva solo una parte.
Fino al 1860 la circoscrizione amministrativa della Liguria, facente parte dal 1815 del Regno di Sardegna, comprendeva anche la Contea di Nizza, ceduta poi alla Francia a seguito del trattato di Torino del 24 marzo 1860 con l'eccezione del circondario di Sanremo e di quello di Porto Maurizio, entrati a far parte del Regno d'Italia.
Secondo un luogo comune, la Liguria sarebbe stretta tra il mare e le catene montuose delle Alpi e dell'Appennino: di conseguenza la regione potrebbe essere ridotta a due fasce costiere, a est e a ovest di Genova: la Riviera di Ponente e la Riviera di Levante. In realtà, la Liguria comprende anche grandi porzioni di territorio tributarie del bacino del Po a nord del crinale alpino-appenninico (circa il 28% della superficie regionale appartiene al bacino padano) e quasi tutto il retroterra marittimo, il lungo tratto di litorale compreso tra gli storici confini con la Francia (Rio San Luigi presso Grimaldi di Ventimiglia) e la bassa valle del Magra nei dintorni di Sarzana e Aulla (MS): questo confine orientale appare tuttavia meno definito, poiché coincide solo in parte con il basso corso del fiume Magra e include parte della piana litoranea di Luni.
A un criterio amministrativo (secondo cui sarebbe da considerare amministrativamente ligure almeno tutto ciò che è posto a sud del crinale alpino-appenninico nel tratto Grimaldi-Mortola/Passo del Bracco) si sottraggono alcune aree marginali del territorio della Liguria "fisica", che per ragioni storico-politiche appartengono ad altre amministrazioni regionali o statali; è il caso della media e alta Val Roia (a lungo contesa tra Repubblica di Genova, Ducato di Provenza e Ducato di Savoia e ora amministrativamente francese, dopo essere stata ligure e piemontese) e delle alte valli dei torrenti Pennavaira e Neva (con i borghi di Alto, Caprauna e Cerisola che, pur rimanendo nella sfera di influenza economico-commerciale della città di Albenga, sono stati lungamente controllati dal Ducato di Savoia e poi inclusi nella Provincia di Cuneo).
Alla Liguria è legato storicamente e linguisticamente l'Oltregiogo in provincia di Alessandria con Novi Ligure, Ovada, Arquata Scrivia che comprende parte delle valli Orba, Lemme, Scrivia, Borbera e Spinti. L'Oltregiogo fu parte della Repubblica di Genova fino al 1797, poi della Repubblica Ligure fino al 1805 e dopo la restaurazione della Provincia di Novi, parte della Divisione di Genova. Venne annesso al Piemonte dopo il decreto Rattazzi del 1859. L'isola di Capraia fu parte della Liguria fino al 1925 e dell'Arcidiocesi di Genova fino al 1977.
La Liguria è una regione di grande richiamo turistico per le sue bellezze antropiche e naturali, tra le quali spiccano - a ponente - la Riviera dei Fiori e - a levante - Portofino, le Cinque Terre e Porto Venere.
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Un tour epico lungo la costa occidentale dell'Italia fino alla Sicilia
Questo tour di 11 percorsi è stato progettato per portarti in molti dei siti più famosi in Italia, include anche alcuni siti meno conosciuti che penso ti piaceranno anche.
Quando possono, i percorsi ti porteranno il più vicino possibile ai siti, come la Torre Pendente di Pisa a soli 100 m da dove parcheggi, o il Ponte Vecchio a Firenze dove passerai proprio alla fine di e un percorso ti porta fin dove puoi salire sul vulcano attivo sull'Etna.
Ho detto che questo è un tour di 11 rotte e non di 11 giorni perché penso che dovresti fermarti una notte in più in uno o due posti per goderti davvero tutto ciò che l'Italia ha da offrire. Per esempio; una notte in più a La Spezia ti dà l'opportunità di visitare la famosa catena di cinque pittoreschi villaggi di pescatori sul mare noti come le Cinque Terre. Una notte in più sul lago vulcanico del cratere - Lago di Bracciano, ti permetterà di fare un breve viaggio in treno per la città di Roma per vedere tutte le sue attrazioni. Vorrei una notte in più a Salerno per percorrere di nuovo la strada della Costiera Amalfitana e un'altra a Cefalù sull'isola di Sicilia per godermi la spettacolare costa.
Quale modo migliore per scoprire la straordinaria Italia se non in un tour su strada? Con l'80% dei siti del patrimonio mondiale, un tour su strada italiano promette sicuramente un'esperienza degna di essere vissuta!
Dal punto di vista di un motociclista, l'Italia è tra i migliori posti al mondo da guidare. Strade tortuose, distanze ravvicinate tra mare, colline e montagne: basta percorrere pochi chilometri e il paesaggio cambia completamente. Cibo eccellente, bel tempo e costi ragionevoli rendono l'Italia un luogo attraente per i ciclisti. Hotel e B&B a prezzi ragionevoli; sono stati utilizzati con collegamenti a questi su ciascuna recensione del percorso.
Punti salienti del percorso:
Itinerario 1: La Riviera Ligure e Portofino.
Itinerario 2: Pisa, Firenze e Siena.
Itinerario 3. Laghi vulcanici e paesaggio toscano.
Percorso 4. Strade tortuose ai piedi dei monti Lepini.
Itinerario 5. La strada della Costiera Amalfitana.
Percorso 6. La altrettanto spettacolare strada della costa del Cilento.
Itinerario 7. Tropea e la costa degli dei.
Percorso 8. Salendo sull'Etna e la strada incredibilmente tortuosa per Cefalù.
Percorso 9. Strade tortuose e La valle dei templi.
Percorso 10. Le bianche scogliere pure della Scala dei Turchi e dei Templi di Selinunte.
Itinerario 11. Le saline di Trapani e la Grotta Mangiapane.
Il tour termina nel porto dei traghetti di Palermo, dove puoi scegliere di prendere la strada per uscire dall'isola di Messina o salire su un traghetto. Le destinazioni dei traghetti da Palermo includono Genova, nel nord Italia, l'isola italiana della Sardegna, dove è possibile visitare l'isola e salire su un altro traghetto per la Francia, o anche prendere un traghetto per la Tunisia, nel Nord Africa. La scelta è tua. Spero che questo tour ti sia piaciuto.
Quando possono, i percorsi ti porteranno il più vicino possibile ai siti, come la Torre Pendente di Pisa a soli 100 m da dove parcheggi, o il Ponte Vecchio a Firenze dove passerai proprio alla fine di e un percorso ti porta fin dove puoi salire sul vulcano attivo sull'Etna.
Ho detto che questo è un tour di 11 rotte e non di 11 giorni perché penso che dovresti fermarti una notte in più in uno o due posti per goderti davvero tutto ciò che l'Italia ha da offrire. Per esempio; una notte in più a La Spezia ti dà l'opportunità di visitare la famosa catena di cinque pittoreschi villaggi di pescatori sul mare noti come le Cinque Terre. Una notte in più sul lago vulcanico del cratere - Lago di Bracciano, ti permetterà di fare un breve viaggio in treno per la città di Roma per vedere tutte le sue attrazioni. Vorrei una notte in più a Salerno per percorrere di nuovo la strada della Costiera Amalfitana e un'altra a Cefalù sull'isola di Sicilia per godermi la spettacolare costa.
Quale modo migliore per scoprire la straordinaria Italia se non in un tour su strada? Con l'80% dei siti del patrimonio mondiale, un tour su strada italiano promette sicuramente un'esperienza degna di essere vissuta!
Dal punto di vista di un motociclista, l'Italia è tra i migliori posti al mondo da guidare. Strade tortuose, distanze ravvicinate tra mare, colline e montagne: basta percorrere pochi chilometri e il paesaggio cambia completamente. Cibo eccellente, bel tempo e costi ragionevoli rendono l'Italia un luogo attraente per i ciclisti. Hotel e B&B a prezzi ragionevoli; sono stati utilizzati con collegamenti a questi su ciascuna recensione del percorso.
Punti salienti del percorso:
Itinerario 1: La Riviera Ligure e Portofino.
Itinerario 2: Pisa, Firenze e Siena.
Itinerario 3. Laghi vulcanici e paesaggio toscano.
Percorso 4. Strade tortuose ai piedi dei monti Lepini.
Itinerario 5. La strada della Costiera Amalfitana.
Percorso 6. La altrettanto spettacolare strada della costa del Cilento.
Itinerario 7. Tropea e la costa degli dei.
Percorso 8. Salendo sull'Etna e la strada incredibilmente tortuosa per Cefalù.
Percorso 9. Strade tortuose e La valle dei templi.
Percorso 10. Le bianche scogliere pure della Scala dei Turchi e dei Templi di Selinunte.
Itinerario 11. Le saline di Trapani e la Grotta Mangiapane.
Il tour termina nel porto dei traghetti di Palermo, dove puoi scegliere di prendere la strada per uscire dall'isola di Messina o salire su un traghetto. Le destinazioni dei traghetti da Palermo includono Genova, nel nord Italia, l'isola italiana della Sardegna, dove è possibile visitare l'isola e salire su un altro traghetto per la Francia, o anche prendere un traghetto per la Tunisia, nel Nord Africa. La scelta è tua. Spero che questo tour ti sia piaciuto.
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11 Rotte
2565.1 km
58h 23m